una vita da non morire mai

Siamo stati in ferie una settimana e da quanto ce la siamo presa comoda e tranquilla mi sembra di essere a casa da due mesi. Questo significa che abbiamo fatto delle “vacanze intelligenti”, finalmente. Niente sbattimenti, niente viaggi di quelli che carichi la macchina come se dovessi stare dai 6 ai 12 mesi in mezzo alla foresta pluviale e hai pure la scorta di stuzzicadenti, che non si sa mai. Niente ritmi forsennati da signorina Rottenmeier tedescoide del tipo alziamoci all’alba-colazione veloce- mare presto che altrimenti sudi e poi muori – riposino pomeridiano- mare – doccia- passeggiata. No, che cazzo, volevamo rilassarci e ci siamo rilassati. E siamo stati bene, prendendoci del tempo solo per noi, lasciando tutto fuori dalla porta. Anzi, dalla testa. E mi sembra di aver fatto tantissime cose, eppure sono stati solo 7 giorni. Il fatto è che se le cose le assapori con calma, profondamente, ti sembra che abbiano una durata e un’intensità diverse. E allora le giornate al mare diventano interminabili, i pomeriggi al parco piacevoli da non finire mai. Il tempo si dilata, le risate (già tante di base) si moltiplicano. La pelle prende un bel colore dorato, la birra in frigo va via che è un piacere e si dorme. E tanto, che ne avevamo bisogno.

In tutto questo ci incastriamo un compleanno così alcolico da mettermi quasi al tappeto, che dopo una certa età il fisico non è più quello di una volta e certi conti sono più salati e soprattutto un matrimonio che in confronto il compleanno appena citato è la festa dell’asilo di tuo figlio. Capisci di abitare in un posto meraviglioso quando puoi concederti il lusso di considerare normale mangiare con i piedi affondati nella sabbia e il rumore del mare nelle orecchie. E capisci di avere una fortuna infinita quando, mano nella mano col tuo uomo e tutti gli amici lì intorno ve ne state con il naso all’insù e la bocca spalancata ad ammirare i fuochi d’artificio, che anche se hai trent’anni ti fanno tornare sempre bambino. Quando balli tutta la notte e ridi e bevi e ti diverti come se non dovesse mai arrivare l’alba. Quando stai bene così, con poco, perché sai di avere tutto.

Ed è davvero una vita da non morire mai.

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