Che cosa c’è…

Oh beh, intanto c’è che il weekend è andato bene, a noi non ci ferma nulla, manco il freddo polare. Di Titu, quando girovaghiamo per il centro di Rimini, rimangono visibili solo gli occhi e le guance, il resto è bardato così tanto bene da far sembrare Messner uno sprovveduto dilettante. Sia io che Chef abbiamo fatto compere (come la facciamo girare noi l’economia non la fa girare nessuno) e tra un paio di stivali pelosi e una kefiah di lana ho anche comprato un paio di jeans taglia 42.

Ok, lo riscrivo, che non ci credo manco io.

JEANS

TAGLIA

42

E STI GRAN CAZZI.

Ecco.

Per il resto… c’è che vorrei tanto poter riprendere seriamente a scrivere perchè ho un’idea davvero carina da sviluppare. Quel che mi manca è il tempo: la sera sono troppo stanca e non riesco ad avere quella concentrazione necessaria per potermi mettere davanti allo schermo del Mac. Perché non basta un pc e un cd jazz e una buona idea per riuscire a tirare fuori dai tasti qualcosa di bello. Il famoso quality time, quello di cui potevo disporre fino a qualche anno fa, ecco cosa manca. C’è che la mia testa non si ferma mai, nemmeno quando dormo, ed è una sensazione bellissima e frustrante al tempo stesso: al mattino ti svegli con mille idee e progetti e la sera, quando avresti finalmente tempo, hai la stessa reattività di un bradipo che si è fumato dieci canne. Ma non dispero, prima o poi troverò il modo di ritagliarmi del tempo per me.

Scrivania e dintorni: beh, c’è che il Natale si avvicina pericolosamente e tra poco in ufficio esploderà quella baraonda frenetica che dura per tutto dicembre e che ti fa arrivare alla cinquantaduesima settimana dell’anno col coltello fra i denti e la bandana in testa, altro che Jack Sparrow. E va bene, anzi va benissimo così. Che anche se non ne parlo spesso ho la fortuna di appartenere a quella rarissima categoria di persone che amano il loro lavoro, nonostante i normali e fisiologici alti e bassi. Mi piace quello che faccio, e so farlo bene.

E c’è anche un’altra cosa.

C’è che sto lavorando a un’idea talmente stramba da lasciare perplessa persino me. Non ne ho parlato nemmeno con Chef (e se leggi sappi che sarà inutile estorcermi qualsiasi indizio, quindi rinuncia subito), perché se dovesse venir fuori qualcosa di carino mi sarei rovinata l’effetto sorpresa.

Niente di che, sto semplicemente assecondando una passione segreta che fa parte di me da sempre.

No, niente bondage, ha solo a che fare col mio naso. Che, chi mi conosce lo sa, ha un gran brutto carattere. Forse anche più brutto del mio

Se non faccio esplodere niente, tra una decina di giorni posto il risultato.

Altrimenti, sappiate che un po’ (ma poco) v’ho voluto bene

11 Risposte a “Che cosa c’è…”

  1. io non ho perso peso ma sono riuscita ad entrare in pantaloni che prima guardavo solo da lontano
    forse il mio è autoconvincimento che la palestra funziona o forse s’è rotta la bilancia, non voglio indagare che va bene così
    il quality time è importante che alla fine pure io ho questi fine settimana sonnacchiosi proprio perché mi manca il tempo per rifiatare e mettere un po’ a posto, dentro e fuori

  2. La palestra funziona: pure io non ho perso quasi niente, ma sono comunque più magra. Vabbè, poi il fatto che il mio allenatore sia un mezzo nazista forse aiuta… 😀

  3. Ma complimentissimi per il tuo risultato in termini di… jeans! 😀

    Quando ho letto che l’idea ha a che fare con il tuo naso mi è subito venuta in mente la chirurgia estetica, ma rileggendo meglio non sembrerebbe avere a che fare con un simil atto di masochismo… giusto? o.O’

  4. Non sai quanto ti capisco.
    Non per il jeans 42 purtroppo, la mia 44 è tenace, ma per la questione tempo. Ho un progetto in mente da qualcosa come due anni ma non ho mai avuto la forza di realizzarlo.
    Ci penso ogni giorno ma la sera, quando avrei tempo, sono stanchissima e penso che quel progetto meriterebbe di più e non i miei scarti neuronali, ossia quelle poche cellule che alle 21 di sera non sono ancora stramazzate al suolo.
    Ma niente, va così.
    -.-

    1. Io sono per l’abolizione del lunedì: potremmo spalmare le 24 ore del giorno odioso sugli altri sei della settimana: staremmo tutti meglio 🙂

  5. Devo ammettere che anche io ho pensato alla chirurgia estetica leggendo il post ma poi continuando mi è sembrato di scorgere tra le righe due cose: cucina e profumi.

    Aspetto che sveli l’arcano mistero. 😉

  6. Secondo me stai mischiando tante erbette, spezie e simili per creare tu un profumo personale. E non dirmi che ho sbagliato perchè no, no, no, ne sono sicura (si, come no) =P

    E complimenti per la taglia 42!

  7. Uffa, allora ce lo racconti sto progetto che passo di qua tutti i giorni ma non trovo nessun indizio??? 😛

  8. hihihihihiihh (risatina diabolica) : nuuuuuuuuuuuuuuuu non ve lo dicooooooooo! 🙂

    Per ora…

I commenti sono chiusi.