Back to work. At last.

Va tutto bene.

Anzi, va tutto a meraviglia.

Sono sul divano che mi guardo hell’s Kitchen con Chef, la mise di uno scafista balcanico e i capelli autogestiti. Che non so bene perché ho deciso di farli crescere. Pessima idea comunque.

Domani è il grande giorno.

Eh si.

Domani (coro di angeli e anche un paio di cheerleader please) torno a lavorare!

Quindi appena Gordon finisce di infamare pesantemente quella banda di cerebrolesi che si trova a gestire, mi fiondo nel letto, sognando il mio tacco 12 da sfoggiare sul parquet dell’ufficio.

Altro che desperate housewife.

2 Risposte a “Back to work. At last.”

  1. Gordon Ramsey è il mio sogno erotico, lo ammetto
    Che un paio di volte (o forse tre) ho mangiato nei suoi ristoranti a Londra sperando sempre di vederlo spuntare ma niente…
    e di casalinghe disperate a mio aprere ce ne sono fin troppe, tv compresa : mi pare di vederti sui tuoi tacchi 12 :o))

  2. sapessi cosa gli farei io, a Ramsay…
    Che a me i cuochi mi fanno uno strano effetto all’ormone…e infatti ne ho sposato uno 🙂

    Alla fine ho messo le ballerine, che mio figlio e l’ovetto insieme non riesco a gestirli con i tacchi alti…pfffffffff 🙁

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