tuttodunfiato

Ho una lista di cose da fare così lunga che evito di trascriverla o mi piglia male.  Anche se in realtà so che dovrei farla, o rischio di ritrovarmi stasera con l’unica cosa davvero vitale ed importante ancora non pronta e tutte le altre, minoritarie e meno urgenti, belle e sistemate e in ordine. Mentre venivo giù a lavorare stamattina, con la luna storta e il collo inchiodato, sono andata a sbattere nell’idea di un racconto breve. E mi sono annotata un paio di cose al volo nella moleskine app per l’iphone, che era un’idea troppo bella per lasciarla morire nelle nebbie di un lunedì mattina umido e freddolino. Se riesco a scriverlo oggi lo posto. Questo blog ha raggiunto una fase di stallo, e mai come ora sento che anche lui, come me, ha bisogno di cambiare pelle.

Non è un foodblog: non ho la costanza per fotografare le cose che cucino e soprattutto non riesco a seguire un progetto a lungo termine, perché alla lunga tutto mi viene a noia.

Non è un mommyblog: detesto le mamme che parlano solo di prole, pappe, pannolini, pappe, vaccini e vicissitudini scolastiche.

Sono io, semplicemente. Quindi ultimante ci sta se non ha una direzione ben precisa, dato che sono la prima a non avere le idee molto chiare su cosa voglio essere.

La verità è che non vorrei essere nemmeno di una virgola diversa da quella che sono, e questo vale anche quando mi sto profondamente sulle palle. La verità è che ho una gran voglia di scrivere racconti veri e non i miei cazzi, di cui alla fine frega meno di zero a tutti, credo. La verità è che è brutto da dire, ma non si può piacere a tutti. Questo significa che forse il blog continuerà a non avere una linea ben precisa, ma sicuramente smetterò di farmi mille problemi nello scrivere le cose temendo di offendere qualcuno. La mettiamo così: io scrivo quello che penso e se non vi piace passate oltre e il discorso vale sia per chi conosco di persona, sia per chi conosco solo in rete.

Vivo nella costante sensazione di essere come sospesa a mezz’aria, come se non appartenessi completamente al mondo che mi circonda. Come se le persone e le cose e le giornate mi corressero via troppo velocemente, come quando giochi con la sabbia al mare da bambino e te la fai scivolare via dalle dita.

È ora di scrollarsi di dosso tutte le sensazioni negative e pesanti, che l’inverno è quasi agli sgoccioli e la primavera esige leggerezza e voglia di rinnovarsi.

E venerdì ho ricominciato ad andare a correre. E nonostante mi si sia inchiodato il collo e le gambe mi facciano un gran male domani ci ritorno, che io sono fatta per muovermi e per troppo tempo sono rimasta ferma.

 

2 Risposte a “tuttodunfiato”

  1. il tuo blog mi piace proprio perché è così
    una mia carissima amica ha uno dei foodblog più belli che abbia visto, fa delle foto da urlo (che lei nasce con la passione per la fotografia prima che per la cucina) e il suo blog è bello perché oltre che parlare di cibo racconta un minimo di fatti suoi
    eppure non ha così appeal come il tuo
    se parlassi solo di Titu passerei meno spesso, sono sincera, e il perché non te lo sto a ripetere.
    questa è la Lauretta e questa mi piace
    e correre è la cosa più bella del mondo, non vedo l’ora torni un po’ di bel tempo per portare tutta la mia bella mole a fare una corsetta all’aria aperta

    1. Io ho milleseicento interessi, ma sono indolente e soprattutto incostante nella stessa misura. Quindi una cosa a tema no, non fa per me. Anche se poi seguo blog tematici, soprattutto foodblog, che adoro cucinare e li adoro.
      Ma io sono più… complessa. Mi sentirei di farmi del male, parlando solo di una cosa.
      E sai cosa ne penso delle mamme invasate. Ecco perchè non le frequento più.

I commenti sono chiusi.