Spinning round and round…

Mio figlio sta facendo i denti.

A cinque mesi, sì.

Da buon romagnolo, ha capito che il cibo serio è meglio del latte e si sta mettendo avanti col lavoro.

Ecco perché non ho scritto per così tanto… non mi avevano rapita gli alieni, ero solo un po’ presa a star dietro alle idiosincrasie del nanetto; che comunque non si smentisce mai e di notte continua a dormire nonostante l’evidente fastidio gengivale (non è un bambino, è un angelo narcolettico), ma che giustamente durante il giorno reclama attenzioni e coccole a profusione. E ci mancherebbe.

Poi da domenica c’è il sole, quindi col cacchio che la sottoscritta passa in casa più del necessario (leggi: un paio d’ore). Eh già, io madre snaturata me ne vado a zingarare con il pargoletto bello coperto, che l’incarnato stava virando al verde ospedalizio e l’umore era piuttosto merdoso, le settimane passate.

In sintesi: sto bene. Ma ho poca voglia di scrivere e moltissima voglia di starmene a zonzo.

Mio figlio, essendo il DNA una certezza e non un’opinione, gradisce parecchio il nuovo lifestyle impostogli dalla sua genitrice girandolona.

La Mutti invece, essendo la reincarnazione di una cassapanca in legno massello, mi guarda di traverso, scuotendo la testa. Lo so che dentro di sé è convintissima che prima o poi lo farò ammalare, a questo piccolo batuffolino. Che, così, per la cronaca, pesa quasi 8 kg… piccolissimo inzomma…

Ma io faccio finta di ascoltare tutti, dico sempre di sì e poi faccio quello che mi riesce meglio, ovverosia quel che mi pare.

Volevo scrivere qualcosa sull’otto marzo, ma sarebbe stato un post banale e polemico. Per me non è una festa, quindi non ci perdo nemmeno troppo tempo. E poi c’era il sole ieri: ero in giro, guarda un po’.

Adesso tisana, un po’ di “La versione di Barney” e poi stramazzo.

Il tutto non necessariamente in quest’ordine eh…

4 Risposte a “Spinning round and round…”

  1. i bambini hanno un miliardo di vestiti per ogni occasione, figurati se si ammalano per il fatto di star fuori, anzi
    l’aria fresca fa bene a tutti, alle mamme e ai pargoli
    mia nipote ha messo i denti più o meno come il tuo piccolo e da lì in poi ha mangiato come tutto il resto della famiglia
    hai ragione : il DNA non mente mai 🙂

  2. Massì, poi oh, se si ammala pazienza, i dottori ci stanno apposta per quello, no?

    e se il DNA non mente e con il latte gli ho passato i miei anticorpi va a finire che Ale si mangerà pure i bacilli dell’influenza e co. :))))

  3. … il fatto gli è che di questi magri tempi per sopravvire il pargolo necessita di armi!!!

    Ora ti linko, vieni a trovarmi
    Lu

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