il y a dix années…

e niente, mi è scaduta la patente.

Ovviamente, siccome è di me che si parla, me ne sono accorta oggi, ma era scaduta già da una decina di giorni. Non mi sembra vero e a dire la verità mi sono sentita un po’ babbia nel realizzare che sono già passati dieci anni.

Dieci anni fa la mia amica inseparabile delle superiori tornava da un lungo viaggio in America e io non stavo più nella pelle, dalla voglia che avevo di riabbracciarla. Dieci anni fa vivevo il primo grande amore, quello che dicono non si scordi mai più e che invece è stato scardinato e stravolto da un amore ancora più grande, anni dopo. Dieci anni fa avevo i capelli biondo platino, fumavo trenta sigarette al giorno e pesavo si e no cinquanta kg. Dieci anni fa scrivevo racconti brevi sulle Moleskine perchè non avevo ancora un computer e leggevo gli sms del mio ex sul display verdognolo dello StarTac. Dieci anni fa davo la mia maturità.

Il tema di italiano era su Nietszche, quello di lingua sull’amore e la terza prova chi se lo ricorda. All’orale sono stata l’unica a non scrivere fisicamente la tesina ma a presentarmi con una scaletta che sembrava più che altro un menu di un ristorante (segno premonitore? Forse…). Cento centesimi e vaffanculo.

E la mia notte prima degli esami?

Eh, mi sa che vi deludo eh…

Niente ripassone con il groppo alla gola assieme ai compagni, niente Venditti in loop, niente tensione.

No.

Io la notte prima del mio esame  di maturità ho solo fatto una gatta* della Madonna.

Beh, non mi smentisco mai…

 

*dizionario italiano/romagnolo : GATTA = una sbornia di quelle che ci metti dai 2 ai 3 giorni per ripigliarti. 

4 Risposte a “il y a dix années…”

  1. C’ho pensato anche io l’altro ieri. E non ricordo più la notte prima degli esami. Zero. Nessun ricordo. Ma ricordo benissimo il “vaffa” che volevo dire alla mia prof di arte che vedendomi pallida e non tanto in forma in terza prova mi ha chiesto “ma hai studiato?no perchè sei cosi agitata…” -.-” stronza, è il primo giorno di ciclo e sto letteralmente MORENDO su questa sedia!!

  2. No io me la ricordo, sia la notte brava sia la faccia che avevo la mattina del tema di italiano ( hai voglia a dare la colpa al ciclo, erano i postumi!!)

  3. Neanche io me la ricordo… è probabile che abbia semplicemente dormito (o magari letto chissà quale romanzo fino a tarda notte!). Ed erano otto anni fa… queste scadenze sembrano fatte apposta per farmi sentire vecchia!

I commenti sono chiusi.