Given to Fly

imagesLa sveglia suona presto, che se ho due amici mattinieri non posso mica farci niente. Ho lo stomaco stretto come in una morsa: cerco di ignorare la cosa dando un’ultima passata di rossetto. Rosso fuoco, come il vestito. Cammino un po’ incerta sui tacchi, che da quando sono mamma li metto tra il niente e il niente assoluto ma dicono sia come andare in bicicletta e in effetti dopo qualche minuto vado via spedita. E arrivo che gli altri sono quasi già tutti lì. E aspetto e quella sensazione allo stomaco non mi abbandona. Manco dovessi fare qualcosa, io. Eppure, sono emozionata. Tantissimo. Per loro.

E poi lui arriva. Accompagnato da quell’altro, quello che ho sposato io, quello un po’ matto. Quello che potrebbe essere benissimo suo fratello o la sua ragazza, da quanto sono inseparabili da sempre. E adesso infatti è con lui, che lo aiuta a scendere dalla macchina addobbata a festa, che gli sta vicino un’altra volta, l’ennesima. Nel giorno più importante della sua vita, mentre aspetta la persona più importante della sua vita.

Che arriva. E che, neanche a dirlo, è bellissima. E lui le va incontro e vederli vicini, ora, non è mai stato così bello. E vorresti che il tempo si fermasse un instante per fissare questa bella immagine che hai di loro e fare in modo di ricordarteli sempre così: felici, bellissimi, sorridenti ed emozionati, mentre vanno insieme a scambiarsi la promessa più grande.

E anche se ci sei già passata ti emozioni per loro: quando si scambiano gli anelli e le promesse, quando batti le mani, quando gli lanci dalle tre alle quattro tonnellate di riso. Perché vedere dalle loro espressioni e da quelle delle persone che gli stanno intorno che niente potrebbe essere meglio di così è l’unica cosa che conta.

E la festa continua alla grande, che la compagnia è quella con cui stai bene e la location è spettacolare e c’è una vista da togliere il fiato e c’è un bel sole, quello bello di settembre, che scalda ma non da fastidio. E il cielo è così azzurro che quasi fa male agli occhi,  e il cibo è delizioso e la musica perfetta e il prosecco va giù fin troppo bene e partono brindisi a nastro per gli sposi. Ed è bello vederli rilassati, che ridono e si godono la loro festa. Tutto è per loro e tutto deve essere meraviglioso. Perché loro, per Dio, se lo meritano. Di essere felici, di invecchiare insieme, di non doversi preoccupare mai di niente.

E io glielo auguro, davvero. Che la strada che affronterete insieme sia libera da ogni ostacolo e piena solo delle cose più belle. Sempre.

E fate i bravi a Londra, amaracmand.

“And they still give their love

they just give it away

the love they receive is the love that is saved.

And sometimes you see a strange spot in the sky

Oh you mean the men who were given to fly”